Non sempre il tempo l’alalà cancella
Non sempre il tempo l’alalà cancella
(A Gianfranco Fini)
Non sempre il tempo l’alalà cancella,
né l’intaccano i fregoli e gl’inganni:
Gianfranco ha cinquant’anni
e più lo guardo e più mi si sbrindella.
Non ha un accenno, una parola, un atto
che non mi punga amaramente il cuore.
Ah, se fossi un attore,
farei giorno per giorno un suo ritratto.
Lo mimerei quando, leale in viso,
parlava ai suoi con voce ardita e franca,
e quando ammicca a manca
celando il traditor sotto un sorriso.
Ah, se fosse un mio voto in cielo accolto,
non chiederei di Italo Bocchino
il linguaggio meschino
per ripagarlo di ciò che m’ha tolto.
Vorrei poter sanar questa ferita,
dare alla patria gli ultimi anni miei,
veder me morto e lei
dal sacrificio mio ristabilita.
Mario Scaffidi Abbate
(direttore responsabile de il Conciliatore nuovo)
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